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Prospettive sul colonialismo italiano

Il progetto CONTROCAMPI si colloca nella prospettiva degli sguardi afrodiscendenti – delle persone colonizzate nel passato e delle persone razzializzate oggi – nell’ottica di fornire un contributo conoscitivo ed esperienziale alla decolonizzazione degli immaginari, delle narrazioni istituzionali, dei patrimoni artistico-culturali, dello spazio pubblico. Il progetto articolato in vari incontri si svolge nel corso di tutto il mese di ottobre in vari spazi torinesi, tra cui il cinema Massimo, è composto da dialoghi, proiezioni, laboratori, passeggiate e da uno spettacolo teatrale. Il public program è coordinato da alcuni enti partner del Polo del ‘900: Unione Culturale Franco Antonicelli, Archivio nazionale cinematografico della Resistenza, Istoreto, ANPI, ARCI, CSC-Archivio cinema impresa, Fondazione Donat-Cattin, Istituto Gramsci. Partner esterni sono ADD editore, Associazione Donne Africa Subsahariana e II generazione, Associazione Renken, Biblioteche civiche torinesi, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Museo Nazionale del Cinema, Na.Co. Narrazioni contaminate per mondi presenti. Controcampi ha ricevuto il patrocinio della Città di Torino.

https://polodel900.it/

A cura di Archivio nazionale cinematografico della Resistenza

 

 

adwaHailé Gerima
Adwa, an African Victory
(Etiopia 1999, 97’, DCP, col. v.o. sott. it.)

Il regista etiope Hailé Gerima rivisita la battaglia di Adua (1896), in cui il popolo etiope al seguito dell’imperatore Menelik II e della moglie Taitu sconfisse le forze d’invasione italiane. Quest’opera complessa interroga la storia e la sua trasmissione: la memoria anticoloniale dei più anziani si intreccia con la rilettura di diversi materiali d’archivio, miti, monumenti, racconti, poesie e canti popolari su questa vittoria etiope, divenuta un simbolo per il movimento panafricano.
A cura di Archivio nazionale cinematografico della Resistenza

Lun 14, h. 18.30 – Introduce Daniela Ricci – Ingresso libero

 

 

 

 

 

il neroGiovanni Vento
Il nero
(Italia 1966, 103’, DCP, b/n, v.o. sott. it.)

Sullo sfondo di una Napoli scanzonata e realistica, si compone un mosaico di vicende che racconta la vita di alcuni “figli della Madonna”, i ragazzi nati nel secondo dopoguerra dalle relazioni tra le donne del luogo e i militari afroamericani. Film d’esordio di Vento, scritto con Lucio Battistrada, Franco Brocani, è tra i più preziosi esempi di nouvelle vague italiana. Non è stato mai distribuito nelle sale, e ora è possibile vederlo grazie al restauro effettuato da Museo Nazionale del Cinema di Torino. La proiezione sarà preceduta dal cortometraggio Africa in casa (1968, 11’) dello stesso regista, un’indagine su alcune persone originarie dell’Africa Orientale che vivono stabilmente in Italia.

Sab 19, h. 18.00 – Introduce Leonardo De Franceschi