Pedro Almodóvar
Un omaggio al cinema di Pedro Almodovar – a cura di Ernesto R Acevedo-Muñoz, Ph.D., professore di Cinema Studies presso l’University of Colorado-Boulder – che prosegue per tutto il mese di maggio, durante il quale si potranno rivedere i film del maestro del cinema spagnolo che, con storie audaci e provocatorie ha esplorato i temi dell’identità di genere, della sessualità, e della condizione femminile, in un contesto socio-politico dominato da convenzioni conservatrici degli anni Ottanta, contribuendo a ridefinire il cinema spagnolo.
Che ho fatto io per meritare questo? (¿Qué he hecho yo para merecer esto?)
(Spagna 1984, 99’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Gloria è una casalinga disperata che lavora come donna delle pulizie. Vive in un piccolo appartamento con il marito, taxista ancora ossessionato dal ricordo di una vecchia fiamma, la suocera e i due figli, uno omossessuale e l’altro spacciatore. Durante una lite, la donna uccide accidentalmente il marito con un osso di prosciutto e la sua vita prende una nuova svolta.
Ven 2, h. 20.30
La legge del desiderio (La ley del deseo)
(Spagna 1987, 97’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Pablo e Tina sono fratelli. I genitori si separarono quando erano ragazzi, maschi. Tino ha cambiato sesso ed è andato a vivere con il padre, con cui ha avuto una relazione, prima di essere abbandonata. Pablo è un regista, è innamorato di Juan, ma non ricambiato. A sconvolgere la sua vita e quella di Tina arriva Antonio, un giovane tormentato, possessivo e minaccioso.
Sab 3, h. 20.30
Matador
(Spagna 1986, 110’, Hd, col., v.o. sott. it.)
Un matador costretto a ritirarsi scopre che non tanto gli mancano i tori e il successo, quanto la possibilità di uccidere (la cosa che evidentemente lo divertiva di più nella corrida). Perciò uccide tutte le donne alla fine degli amplessi. Un giorno trova l’anima gemella in una bella signora che ha i suoi stessi problemi (e li sfoga ai danni degli occasionali amanti).
Dom 4, h. 20.30
Donne sull’orlo di una crisi di nervi (Mujeres al borde de un ataque de nervios)
(Spagna 1986, 110’, Hd, col., v.o. sott. it.)
Pepa, doppiatrice cinematografica, viene abbandonata dal collega e amante Ivan. Da lui aspetta un bambino ed è pronta a dargli la caccia. Intanto la donna si trova a dover ospitare Candela, un’amica ricercata dalla polizia, mentre in casa sta per arrivare Lucia, l’ex moglie di Ivan, in cerca dell’uomo con l’intento di vendicarsi di lui.
Lun 5, h. 16.00
Ven 16, h. 16.00
Légami! (¡Átame!)
(Spagna 1989, 101’, HD, col., v.o. sott. it.)
Il giovane Ricky viene dimesso da un ospedale psichiatrico ed ha un preciso obiettivo: convincere l’ex prostituta ed ora porno pornoattrice Marina ad innamorarsi di lui e a sposarlo. Riesce ad entrare in contatto con lei e a sequestrarla. Girato interamente negli interni utilizzati per il film precedente.
Lun 5, h. 18.15
Mar 27, h. 16.00
Tacchi a spillo (Tacones lejanos)
(Spagna 1991, 119’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Becky del Paramo, una famosa cantante pop spagnola della fine degli anni ’60, torna a Madrid dopo molti anni di assenza. Ritorna per trovare sua figlia Rebecca non solo sposata, ma sposata con un suo ex amante, Manuel, proprietario di una stazione televisiva privata per la quale la donna lavora come giornalista. Rebecca è entusiasta di vedere sua madre, ma Manuel è ancora più felice, e decide di provare a riaccendere la vecchia fiamma con sua suocera.
Mar 6, h. 15.45
Dom 18, h. 16.00
Il fiore del mio segreto (La flor de mi secreto)
(Spagna 1995, 100’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Un’autrice di successo di romanzi rosa sta attraversando una crisi esistenziale. La sua più autentica, tormentata natura si sta ribellando e la porta a divorare letture impegnate e criticare i suoi stessi romanzi usando uno pseudonimo. Sul fronte sentimentale è ancora peggio: l’amatissimo marito vuole lasciarla. La donna, confusa e ormai scossa nel profondo, tenta il suicidio, ma poi l’istinto vitale la porta all’accettazione del dolore e a una completa rinascita attraverso un viaggio catartico nei luoghi dell’infanzia.
Mar 6, h. 18.15
Dom 18, h. 20.30
Carne tremula
(Spagna 1997, 100’, Hd, col., v.o. sott. it.)
In una notte in cui il governo franchista proclama la cessazione dei diritti individuali, su un mezzo pubblico nasce Victor. Vent’anni dopo, in seguito ad un rapporto occasionale con Elena, si troverà coinvolto in una situazione in cui rimarrà ferito un poliziotto che, costretto su una sedia a rotelle, diventerà il marito della donna. Uscito dal carcere Victor non potrà fare a meno di tornare a cercarla.
Mar 6, h. 20.30
Mar 27, h. 18.15
Tutto su mia madre (Todo sobre mi madre)
(Spagna 1999, 105, Hd, col., v.o. sott. it.)
Madrid, Manuela perde il figlio diciassettenne mentre chiedeva un autografo alla sua attrice preferita, Huma. Distrutta dall’evento, Manuela lascia Madrid per Barcellona con l’intento di ritrovare Esteban, ignaro padre del ragazzo che, nel frattempo, ha cambiato sesso diventando Lola. Premiato a Cannes per la regia e premio Oscar come miglior film straniero.
Mer 7, h. 16.00
Lun 19, h. 18.15
Parla con lei (Hable con ella)
(Spagna 2002, 112’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Il sipario si apre sullo spettacolo di Pina Bausch, Café Muller. Fra gli spettatori due uomini, seduti vicini per caso. Sono Benigno, un giovane infermiere, e Marco, uno scrittore quarantenne. Qualche mese dopo, i due uomini si incontrano di nuovo nella clinica privata dove lavora Benigno. Lydia, la ragazza di Marco, è una torera caduta in coma durante una corrida. Benigno si occupa di un’altra donna in coma, Alicia, una giovane studentessa di danza. Inizia tra loro una intensa amicizia…
Ven 9, h. 15.45
La mala educación
(Spagna 2004, 105’, DCP, col., v.o. sott. it.)
In un collegio religioso, agli inizi degli anni ’60, due bambini, Ignacio ed Enrique, scoprono l’amore, il cinema e la paura. Padre Manolo, direttore del collegio e loro professore di Lettere, è testimone e partecipe di queste scoperte. I tre personaggi si incontrano di nuovo in altre due occasioni, alla fine degli anni ’70 e nel 1980. Il nuovo incontro segnerà la loro vita e la morte di uno di loro.
Lun 12, h. 16.00
Volver
(Spagna 2006, 120’, DCP, col. v.o. sott. it.)
Raimuna è sposata con un manovale disoccupato e madre di una figlia adolescente. Sole, sua sorella, lavora come parrucchiera. La loro madre è morta in un incendio insieme al marito, ed inizia ad apparire, prima a sua sorella, quindi a Sole, sebbene le persone con le quali ha ancora questioni irrisolte siano Raimunda e la sua vicina in paese, Augustina.
Mar 13, h. 15.45
Mar 20, h. 18.15
La pelle che abito (La piel que habito)
(Spagna 2011, 120’, DCP?, col., v.o. sott. it.)
Il chirurgo estetico Robert Ledgard ha perso la moglie in un incidente d’auto che l’ha completamente carbonizzata. Da allora, ha messo tutto il suo impegno di scienziato per costruire una pelle sostitutiva, più resistente di quella umana. Perfezionata l’invenzione, Robert ha bisogno di una cavia e non esita a sequestrare il ragazzo che ha tentato di stuprare sua figlia, a privarlo della sua pelle e ad obbligarlo a sopravvivere in un’altra, che non gli appartiene.
Mar 13, h. 20.30
Mer 28, h. 16.00
Dolor y gloria
(Spagna 2019, 113’, Hd, col., mv.o. sott. it.)
Un film sulla creazione artistica e sulla difficoltà di separarla dalla propria vita e dalle passioni che le danno significato e speranza. Nel recupero del suo passato, il regista Salvador Mallo sente l’urgente necessità di narrarlo, e in quel bisogno, trova anche la sua salvezza. Torna alla mente la sua infanzia negli anni ’60, il suo primo amore e il dolore della rottura; la scrittura come unica terapia per dimenticare; la precoce scoperta del cinema ed il senso di vuoto causato dall’impossibilità di continuare a girare film.
Mer 14, h. 15.45
Mer 21, h. 18.30
Madri parallele (Madres paralelas)
(Spagna 2021, 120’, Hd, col., v.o. sott. it.)
Compagne di ‘gravidanza’ in una clinica di Madrid, Janis e Ana diventano madri lo stesso giorno. Janis è una fotografa affermata, Ana un’adolescente anonima. La nascita di due bambine crea un legame forte che evolve in maniera simmetrica. Janis ha deciso di crescere da sola la figlia che l’amante, un antropologo forense, non ‘riconosce’ come sua, Ana, ‘abbandonata’ dai genitori sempre altrove, fa altrettanto.
Mer 14, h. 20.45
Mer 28, h. 18.00
La stanza accanto (The Room Next Door)
(Spagna 2024, 107’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Ingrid e Martha sono amiche da anni, e non si sono mai dette mezze verità. Ingrid è una scrittrice di successo. Martha una corrispondente di guerra, ora affetta da un tumore che potrebbe essere curabile con una terapia sperimentale. Intanto si è preparata all’idea di morire, e ha già scelto, nel caso, come farlo. Ciò che vorrebbe però è non morire sola, e poiché il suo rapporto con la figlia le appare compromesso, chiede a Ingrid di soggiornare nella stanza accanto alla sua nel momento in cui dovesse decidere di “abbandonare il party”.
Gio 15, h. 15.00