Omaggio al cinema di Febo Mari
In occasione del convegno internazionale “Fuoco e cenere. Febo Mari tra cinema, teatro e letteratura”, promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino e dal Teatro Stabile di Torino, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e Rai Teche (Torino, Sala Pasolini del Teatro Gobetti e Sala Lauree del Complesso universitario Aldo Moro, 11-12 dicembre 2024), si propongono due serate di proiezioni (9 e 10 dicembre 2024) dedicate a Febo Mari (1881-1939), uno degli artisti italiani più originali e poliedrici del primo Novecento (è stato attore, regista, sceneggiatore, produttore, narratore, drammaturgo, giornalista e poeta). Nella prima serata (9 dicembre 2024, ore 20.30) è prevista la proiezione di Cenere (Ambrosio Film, 1916), interessante adattamento dal romanzo omonimo di Grazia Deledda (1903), diretto da Mari (che vi compare anche come co-protagonista), prodotto dalla torinese Ambrosio ma soprattutto interpretato dalla celeberrima Eleonora Duse, qui alla sua prima e unica apparizione cinematografica. Il film sarà introdotto da un dialogo di Armando Petrini e Mariapaola Pierini con l’attrice Sonia Bergamasco, autrice del documentario Duse, the Greatest (2024), di prossima uscita in sala. Il film sarà accompagnato dalla sonorizzazione pre-registrata dei compositori Guglielmo Diana e Luca Martone. La seconda serata (10 dicembre 2024, ore 20.30), resa possibile anche grazie al sostegno del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino per i progetti di Terza Missione, propone invece due titoli, introdotti da Claudia Gianetto (Museo Nazionale del Cinema): il primo di questi è il singolare Una partita a scacchi, prodotto dall’Ambrosio nel 1912, dove Febo Mari interpreta il passeggero di un treno costretto da un pazzo a sostenere una sfida che ha come posta in palio la vita; il secondo è invece un ampio frammento del film L’emigrante, diretto da Mari nel 1915, tra i primi drammi sociali sull’emigrazione italiana, interpretato da un altro leggendario protagonista del teatro italiano Ermete Zacconi. I due film saranno accompagnati in sala dai suoni di Arto fantasma, ensemble tra jazz, rock e musica contemporanea, che ha già al suo attivo numerose sonorizzazioni di film muti (Dario Bruna: batteria; Enrico Degani: chitarra elettrica; Simone Garino: sax baritono; Orazio Lodin: Fagotto; Federico Marchesano: contrabbasso; Christian Schmitz: piano preparato; Andrea Valle: composizione, batteria automatica; Carlo Barbagallo: regia del suono).
Febo Mari
Cenere
(Italia 1916, 37’, b/n, did. in italiano)
Lun 9, h. 20.30 – Introduce Sonia Bergamasco, in dialogo con Armando Petrini e Mariapaola Pierini (Università di Torino)
Sonorizzazione registrata di Guglielmo Diana e Luca Martone
Luigi Maggi
Una partita a scacchi
(Italia 1912, 9’, b/n, did. in francese)
Febo Mari
L’emigrante
(Italia 1915, 23’, b/n, did. in italiano)
Mar 10, h. 20.30 – Introduce Claudia Gianetto (Museo Nazionale del Cinema)
Sonorizzazione dal vivo di Arto Fantasma