Il tifo nel cinema
Il calcio visto dalla parte di chi lo osserva e lo vive come una “magnifica ossessione” o come un pretesto. In ogni caso un osservatorio composito che tiene conto di culture, paesi, stagioni e consuetudini, che mettono in rilievo le differenze e i molti punti in comune della tifoseria e della passione calcistica.
Ken Loach
Il mio amico Eric (Looking for Eric)
(Gran Bretagna/Francia/Italia/Belgio 2009, 116’, HD, col., v.o. sott. it.)
Eric Bishop vede la sua vita andare sempre peggio. Dopo il divorzio da Lily, suo unico amore, vive con i due figliastri e ha un solo rifugio in cui cercare un po’ di consolazione: il tifo per il Manchester e la venerazione per il campione, Eric Cantona. Ora però Eric ha un nuovo problema: la figlia gli chiede di occuparsi per un’ora al giorno della sua bambina per poter completare gli studi. Per farlo, però, dovrà rivedere Lily. Qualcuno giunge in suo soccorso in modo inatteso e concretamente irreale: il suo idolo: Eric Cantona.
Mar 3 e Mer 11, h. 16.00
Jafar Panahi
Offside
(Iran 2006, 93’, DCP, col., v.o. sott. it)
Nel giorno della partita di qualificazione per i Mondiali di calcio fra Iran e Bahrain, una ragazza cerca di mimetizzarsi in mezzo a un pullman di tifosi per riuscire ad entrare allo stadio, dove le donne non sono ammesse. La ragazza osserva le varie strategie adottate dalle tante altre donne presenti per riuscire a eludere la sicurezza. Ma, una volta varcati i cancelli, viene presa dal panico e riconosciuta dai militari che la conducono in una zona di detenzione situata nell’ultimo anello dello stadio, dove anche altre ragazze smascherate sono in attesa di essere prelevate dalla polizia.
Mar 3, h. 18.30
Lun 9, h. 16.00
Daniele Segre
Ragazzi di Stadio 40 anni dopo
(Italia 2018, 82’, DCP, col.)
Quarant’anni dopo Ragazzi di stadio Daniele Segre posiziona di nuovo la macchina da presa in un ambito non proprio tra i più accessibili: il gruppo dei Drughi, una delle cinque tifoserie organizzate della curva juventina. Il nome drughi riprende quello dei protagonisti di Arancia meccanica e un fotogramma con le sagome nere dei droogs campeggia sullo sfondo di uno dei set di questa serie di interviste a fedelissimi bianconeri.
Mar 3, h. 20.30
Dom 8, h. 18.00
David Evans
Febbre a 90° (Fever Pitch)
(Gran Bretagna 1997, 105’, video, col., v.o. sott. it.)
Paul Ashworth è un insegnante di letteratura con l’amore per l’Arsenal. Una “magnifica ossessione” tale da mettere in difficoltà la sua relazione con la professoressa di storia, Sarah Hughes; soprattutto quando è in gioco la partita che decreterà la vittoria del Campionato. Esordio cinematografico di David Evans, che si ispira all’omonimo romanzo autobiografico di Nick Hornby.
Mer 4, h. 16.00
Francesco Miccichè/ Lorenzo Rossi Espagnet
Er gol de Turone era bono
(Italia 2022, 85’, DCP, col.)
10 maggio 1981, Juventus-Roma: perché un gol annullato in una normale partita di calcio è diventato “mito” ed è costantemente citato quando viene compiuta un’ingiustizia anche fuori dai campi di calcio? Cosa è oggi “er gol de Turone”? Una sorta di cold case italiano, di infinita tragedia, per la tifoseria romanista è una indelebile macchia che si tramanda di padre in figlio.
Mer 4, h. 18.30
Mer 9, h. 18.00
Corneliu Porumboiu
Footbal Infini
(Romania 2018, DCP, col., v.o. sott. it.)
Laurențiu Ginghină, fratello di un ex compagno di scuola del regista, ha passato buona parte della vita a pensare un sistema di gioco e di regole nuove per migliorare il calcio proprio là dove, secondo lui, difetterebbe: nella staticità e nella bassa percentuale di realizzazione. Porumboiu mette insieme una lunga intervista a Laurențiu e lo segue durante alcune ore della sua giornata a casa, al lavoro e in visita ai genitori, mentre l’uomo illustra per filo e per segno il suo metodo per rivoluzionare il calcio.
Ven 6, h. 20.30
Mar 10, h. 18.00
Sergio Oksam
O futebol
(Spagna 2015, 68’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Sergio e suo padre, Simão, non si incontrano da oltre vent’anni. Alla vigilia della Coppa del mondo del 2014, Sergio ritorna a San Paolo, la sua città natale, sperando di vedere le partite con il padre come quando era piccolo. Sembrano esserci tutti i presupposti per un perfetto incontro tra i due: un mese da passare insieme, il loro programma scandito da quello dei Mondiali. Con il passare dei giorni, però, la loro relazione comincia a scivolare verso territori inesplorati e il loro patto di guardare insieme all’intero campionato diventa un pericoloso rituale…
Sab 7, h. 18.00
Mer 11, h. 18.30
Lech Kowalski
Winners and Losers
(Francia/Usa 2007, 80’, Beta, col., v.o. sott. it.)
La Coppa del Mondo di calcio 2006 vista con gli occhi degli spettatori. La finale disputata tra Italia e Francia, resa celebre dalla testata di Zidan a Materazzi, viene rappresentata in chiave personale. Non si vedono mai i giocatori. I personaggi sono i tifosi, a Roma come a Parigi, ripresi nelle loro case, nei bar, nelle piazze davanti ai maxischermi, pronti a esultare per la vittoria o a vedere infrangersi il proprio sogno.
Dom 8, h. 20.30
Mar 10, h. 16.00