I film degli italiani
Anche un film “storico” che mette in scena il passato ci dice molto di più sul presente in cui viene realizzato che sul passato che racconta. È per questo che abbiamo privilegiato tre film che ci parlano soprattutto del loro presente: Cabiria (che proietteremo nella versione sonora del 1931), sembra raccontare le guerre puniche, lo scontro tra Roma e Cartagine e invece ci scaraventa direttamente nell’humus culturale da cui scaturì la Prima guerra mondiale.
Il signor Max (9 gennaio 2025) che mette in scena il cinema dei “telefoni bianchi”, nel suo modo svagato e volutamente disimpegnato ci parla di un’Italia agli esordi del consumismo, anticipando molti degli stereotipi e dei luoghi comuni che circoleranno negli anni del boom economico.
Il sorpasso (11 febbraio 2025) ci porta direttamente negli anni del boom economico e ci consente di conoscere da vicino l’antropologia dei nuovi italiani, dimentichi delle ristrettezze del passato e ansiosi di accedere al consumo di un superfluo fino ad allora solo immaginato.
La rassegna Cinema e storia è organizzata con la collaborazione dell’Associazione Avvalorando.
Giovanni Pastrone
Cabiria
(Italia 1931, 165’, DCP, col.)
Nel 1931 fu realizzato un nuovo montaggio di Cabiria. Ildebrando Pizzetti, compositore della partitura originaria, non concesse il permesso di servirsi della sua musica. Si decise allora di commissionare ai compositori Luigi Avitabile e José Ribas una partitura inedita da sincronizzare, tramite dischi di gommalacca, con il nuovo montaggio delle immagini. Questa nuova colonna sonora è riemersa dopo un lungo lavoro di restauro sugli originali dischi in formato Bixiophone.
Mar 4, h. 20.30