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Incontro con Peter Greenaway

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino celebra il genio creativo dell’artista britannico Peter Greenaway, uno dei più importati registi sperimentali viventi al mondo.

 

L’ampio omaggio prevede, martedì 24 settembre alle 18:30, la consegna del premio Stella della Mole e, a seguire, Peter e Pip Greenaway saranno i protagonisti di una live performance che include il reading di una selezione di 30 racconti brevi scritti da Greenaway e mai pubblicati.

La sera precedente, lunedì 23 settembre alle 20:30, al cinema Massimo verrà presentato in anteprima mondiale il volume 100 Disegni della Mole, a cura di Domenico De Gaetano, una raccolta esclusiva di 100 disegni inediti con note realizzati dall’artista, una visione unica della Mole Antonelliana, reinterpretata attraverso l’occhio creativo di Greenaway. Sarà presentato anche il volume Greenaway, morte e decomposizione del cinema di Stefano Bessoni, realizzato e pubblicato da Bakemono Lab in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema. A seguire, verrà proiettato The Greenaway Alphabet (2017) di Saskia Boddeke, moglie del regista e innovativa artista visiva multimediale, che nel documentario racconta il marito in maniera ironica e sperimentale seguendo un alfabeto filmico poetico e surreale. Ad introdurre i volumi e presentare il film Peter Greenaway, Saskia Boddeke, Stefano Bessoni e Domenico De Gaetano.

I partecipanti all’evento riceveranno in omaggio i volumi presentati durante l’incontro.

 

 

Saskia Boddeke
The Greenaway Alphabet
(Olanda, 2017, 68′)

“La vita è arte e l’arte è vita”. Questo il motto di Peter Greenaway, filmmaker fra i più eclettici del cinema contemporaneo. Partendo da questa premessa Saskia Boddeke, artista multimediale nonché moglie del regista, fa incursione nella mente del marito. La creatività di Greenaway è incorniciata in una conversazione con la figlia adolescente Pip, che in un dialogo ricco d’ironia mette in ordine alfabetico i punti salienti della vita del padre. “A come Amsterdam”, dice Mister Greenaway, ma anche “A come Autismo”, lo incalza Pip. Le domande della figlia lo colpiscono dritte al cuore, permettendo alla moglie di trarne un ritratto unico nel suo genere: quello di un visionario, sì, ma soprattutto di un uomo e della sua battaglia contro il tempo.

Lunedì 23 settembre, h. 20.30 – Sala Due. Intervengono Peter Greenaway, Saskia Boddeke, Stefano Bessoni e Domenico De Gaetano.

Per la prevendita, visita il sito