La forma del diario

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La forma del diario

Il cinema come fosse un diario intimo, per scandire i giorni di un viaggio o per raccontare eventi minuti. La ricerca del padre per il regista brasiliano Karim Aïnouz, la costruzione di una sala cinematografica nel nord della Finlandia o riempire di cinema i giorni vuoti del lockdown significa coinvolgere il pubblico in avventure che acquistano, così, un significato universale.

 

Karim Aïnouz
Mariner of the Mountains (O Marinheiro Das Montanhas)
(Brasile/Francia/Germania 2021, 98’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Karim Aïnouz, regista di La vita invisibile di Eurídice Gusmão, brasiliano d’origine algerina, racconta in questo film-diario intimo e sperimentale il suo primo approdo ad Algeri nel gennaio 2019. Sulle montagne dell’Atlante, nella regione di Kabylia, alla ricerca del mondo in cui è cresciuto il padre, conosciuto solamente in età adulta.

Mer 10, h. 18.15
Ven 12, h. 20.30

 

Veljko Vidak
Cinema Laika
(Finlandia/Svezia 2023, 81’, DCP, col., v.o. sott. it.)

“Quando ho saputo che Aki Kaurismäki stava costruendo la prima sala cinematografica di Karkkila, in Finlandia, in un momento in cui la tendenza era quella di chiudere le sale, ho deciso di documentare l’ambiziosa iniziativa. Sul posto ho scoperto che Aki e la sua piccola squadra di operai stavano costruendo il cinema con le loro mani, riciclando legno, metallo, mobili. Ho percepito l’entusiasmo degli abitanti, che vedevano il cinema come una trasformazione della loro cittadina”.

Mer 10, h. 20.30
Lun 15, h. 18.15

 

Miguel Gomes/Maureen Fazendeiro
The Tsugua Diaries
(Portogallo 2021, 102’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Durante la pandemia Crista, Carloto e João costruiscono insieme una voliera per farfalle. Condividono la quotidianità in casa, giorno dopo giorno. Non sono gli unici. Un film scritto e diretto durante il lockdown che risente molto dell’universo di Cesare Pavese.

Ven 12, h. 18.00
Mar 16, h. 20.30