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Classici dell’immaginario Hollywoodiano

“Movie Icons” è un viaggio che percorre e attraversa il cinema hollywoodiano degli ultimi quarant’anni, fatto non solo di immagini in movimento, ma anche di oggetti di scena utilizzati e provenienti dai set di alcuni fra i più grandi e popolari successi, la cui forza evocativa, l’iconicità, sono in grado di suscitare quelle emozioni che solo i film sanno trasmettere. Dalla piuma di Forrest Gump al caschetto di Jurassic Park, dal leggendario costume di Superman a quelli di Batman e dei tanti supereroi Marvel, fino alle pistole di Pulp Fiction, alle futuribili spade laser della saga di Guerre Stellari e al temibile guanto di Freddy Krueger, lo spettatore si ritrova catapultato dall’altra parte del grande schermo, al cospetto di autentiche memorabilia ammantate di un’aura mitica e mitologica, divenute oggetti del desiderio di (pochi e fortunati) collezionisti o vere e proprie opere d’arte esposte in musei internazionali, per il culto e l’ammirazione degli appassionati della settima arte.
In occasione di Movie Icons. Oggetti dai set di Hollywood (Mole Antonelliana 29 maggio 2024 – 13 gennaio 2025), proponiamo una rassegna dei film che hanno ispirato la mostra.

 

 

Paul Verhoeven
RoboCop
(Usa 1987, 102’, HD, col., v.o. sott. it.)

Un poliziotto è catturato da una banda di gangster cui dava la caccia, torturato e ucciso. Ma qualcosa di lui rimane viva e viene innestata in un robot che il capo della polizia fa adottare dal corpo per gli incarichi più pericolosi (è invulnerabile). Ma il robot ha la memoria dell’agente ucciso e, riconosciuti i suoi carnefici, dà loro una caccia spietata, sterminandoli. Film simbolo della fantascienza anni ’80.

Sab 15, h. 16.00
Mer 26, h. 16.00

 

Steven Spielberg
Incontri ravvicinati del terzo tipo (Close Encounters of the Third Kind)
(Usa 1977, 137’, DCP, col., v.o. sott. it.)

In una zona deserta del Wyoming, nei pressi del famoso Picco del Diavolo, il governo americano sta preparando segretamente una base di atterraggio per navi extraterrestri, proprio dove alcune persone dotate di percezione extrasensoriale si sentono attirate. Due di questi loro, Roy, un elettrotecnico, e Jillian, cui gli extraterrestri hanno rapito il figlio, giungono all’appuntamento con l’astronave misteriosa.

Dom 16, h. 18.00
Mer 26, h. 18.00

 

James Cameron
Terminator (The Terminator)
(Usa 1984, 107’, Hd, col., v.o. sott. it.)

1984. Un cyborg che proviene dal 2029 fa il suo arrivo a Los Angeles. Nel futuro la Terra, dopo un conflitto nucleare, è dominata da macchine che hanno preso il sopravvento sugli uomini. Questi, guidati da John Connor, cercano di resistere ma ora il loro compito si fa più arduo perché il cyborg inviato nel passato ha un compito ben preciso: ‘terminare’ Sarah Connor impedendole così di dare la vita a John ed eliminando così qualsiasi ipotesi di resistenza.

Mar 18, h. 16.00
Ven 28, h. 18.15

 

Robert Zemeckis
Forrest Gump
(Usa 1994, 142’, HD, col., v.o. sott. it.)

Il giovane Forrest seduto su una panchina, a chi via via è seduto vicino a lui la storia della sua vita: dall’infanzia in Alabama con la madre agli orrori del Vietnam, dal giro degli Stati Uniti correndo al campionato di ping-pong. A tenere tutto insieme il forte sentimento che, sin dall’infanzia, lo lega all’amica Jenny. Il film ha vinto sei premi Oscar.

Mar 18, h. 18.00
Sab 29, h. 15.00

 

John Boorman
Excalibur
(Usa/Gran Bretagna 1981, 140’, DCP, col., v.o. sott. it.)

La leggenda di Re Artù e i cavalieri della Tavola Rotonda deve la sua più grandiosa rappresentazione cinematografica a Excalibur. Ci sono tutti gli elementi della leggenda: Arthur che estrae la spada Excalibur dalla pietra; la nobile nascita della Tavola Rotonda e il suo tragico declino; il tentativo eroico di ritrovare il sacro Graal e il mutevole equilibrio di potere tra mago Merlino e la malvagia fata Morgana. Con Patrick Stewart, Gariel Byrne e Liam Neeson nelle loro prime notevoli apparizioni cinematografiche.

Ven 21, h. 16.00/17.30

 

Quentin Tarantino
Pulp Fiction
(Usa 1994, 154’, HD, col., v.o. sott. it.)

Scritto e diretto da Tarantino a partire da una storia da lui concepita con Roger Avary. Quattro storie intrecciate di criminalità e violenza a Los Angeles, con monologhi e conversazioni casuali con dialoghi eclettici che rivelano il punto di vista di ciascun personaggio in un’ironica combinazione di umorismo e ferocia. Con John Travolta, Samuel L. Jackson, Bruce Willis, Tim Roth, Uma Thurman. Palma d’Oro a Cannes.

Lun 24, h. 20.00
Sab 29, h. 20.00

 

Brian De Palma
Gli intoccabili (The Untouchables)
(Usa 1987, 119’, HD, col., v.o. sott. it.)

Nella Chicago del proibizionismo, Elliott Ness viene incaricato di riportare l’ordine e catturare il gangster Al Capone. Quando la sua prima retata si rivela infruttuosa, Elliott capisce che dovrà agire in modo non convenzionale e costruisce una squadra atipica, formata dal poliziotto irlandese Jimmy Malone, un giovane italoamericano e un esperto di contabilità inviato loro da Washington.

Mar 25, h. 18.15
Dom 30, h. 16.00

 

Wes Craven
Nightmare (A Nightmare on Elm Street)
(Usa 1984, 91’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Primo capitolo di una lunga saga composta da nove film (compreso il remake del 2010), diretti ognuno da registi diversi e segnò la nascita del celebre villain Freddy Krueger. Cinque adolescenti sognano un uomo dal volto sfigurato ed un guanto con lame al posto delle dita. Si tratta dell’infanticida Freddie Krueger, ritornato dal regno dei morti attraverso il mondo dei sogni. Sopravviverà solo chi sarà in grado di restare sveglio. Con Johnny Depp.

Mar 25, h. 20.30
Ven 28, h. 16.00

 

Lana e Lily Wachowski
Matrix
(Usa 1999, 136’, DCP, col., vo. sott. it.)

Un mondo che sembra reale ed è invece solo un paravento per nascondere la realtà vera. Seguendo un tatuaggio sulla spalla di una ragazza, l’hacker Neo scopre che la cosiddetta ‘realtà’ è solo un impulso elettrico fornito al cervello degli umani da un’intelligenza artificiale. La Terra era sopravvissuta alla catastrofe ma l’umanità ha avuto bisogno delle macchine per sopravvivere. E queste hanno vinto. Ma le macchine necessitano degli uomini e della loro energia.

Mer 26, h. 20.30
Dom 30, h. 20.15